La gioia è un’emozione positiva di base. Gratuità, gratificazione ed intenzionalità sono le caratteristiche che la contraddistinguono. Quando una persona prova gioia tende ad esplorare l’ambiente che la circonda con il desiderio di avvicinarsi all’oggetto di interesse e di attrazione. Tale emozione è suscitata dall’appagamento di un desiderio o dalla previsione di una condizione futura positiva (Ciceri, 2015).
Secondo i ricercatori dell’Università del Wisconsin riproduciamo inconsapevolmente le emozioni “dipinte” sul volto degli altri: se vediamo qualcuno sorridere tendiamo a rispondergli nello stesso modo (Wood, Rychlowska, Korb, & Niedenthal, 2016).
La joie de vivre è spesso rappresentata nell’arte dal dinamismo e dalla leggerezza: artisti come Marc Chagall e Henri Matisse hanno fatto propri questa emozione e l’hanno rappresentata su tela tramite colori vivaci e pennellate morbide e avvolgenti. Per Matisse la felicità si esprime nel movimento, anzi nel ballo: “La Danza” di Matisse rimane uno degli esempi più meravigliosi e memorabili di come l’arte figurativa sia riuscita ad incanalare il movimento emozionale all’interno di un’opera.
Ciceri, M. R. (2015). Emozioni positive e benessere psicologico. Ricerche di Psicologia.
Wood, A., Rychlowska, M., Korb, S., & Niedenthal, P. (2016). Fashioning the face: sensorimotor simulation contributes to facial expression recognition. Trends in cognitive sciences, 20(3), 227-240.