La paura è un’emozione primaria, comune sia al genere umano sia al genere animale. È un’emozione che si verifica quando un soggetto è esposto, fisicamente o psicologicamente, alla situazione o allo stimolo che ritiene minaccioso. È un processo cognitivo in quanto si riferisce alla valutazione di un pericolo reale o potenziale in una data situazione. Generalmente una persona dichiara di avere paura riferendosi ad un insieme di circostanze che possono verificarsi in futuro ma che non sono presenti attualmente.
La paura è un’emozione negativa la cui funzionalità principale è permettere la sopravvivenza del soggetto: attraverso di essa l’individuo percepisce un “campanello d’allarme” che gli permette di proteggersi da situazioni pericolose per la sua incolumità. Tuttavia, spesso questa emozione diventa pervasiva ed invalidante. Essa ci blocca ed appiattisce totalmente sul reale.
Uno dei massimi capolavori della letteratura dell’orrore è “It” di Stephen King, un romanzo di formazione il cui tema principale è proprio la paura: a Derry, una piccola cittadina del Maine, il mostruoso It assume le forme delle più profonde paure della popolazione per nutrirsi di essa. Un gruppo di ragazzini riuscirà tuttavia ad avere il sopravvento sulla creatura. Infatti, il libro ci mette di fronte ad un mondo di adulti ancorati totalmente alla realtà e schiacciati dalle proprie paure più profonde. Al contrario, i bambini dimostrano davanti alla paura che con la loro capacità immaginativa e di distaccarsi dal reale è possibile riconoscere e vivere le proprie paure senza esserne divorati ed annientati, perché il gruppo e la creatività permettono di trovare nuove strade per affrontare quelle stesse paure.