Oggi in tutto il mondo si celebra il Fibonacci Day, la giornata dedicata ad uno dei più importanti matematici della storia: Leonardo Pisano, detto Fibonacci, che introdusse in Italia e in tutto l’Occidente i numeri arabi, e l’uso dello 0.
E’ stato scelto il 23 novembre per nel mondo anglosassone la data 11/23 compone i primi 4 numeri della successione di Fibonacci (detta anche Successione Aurea) in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti.
Un semplice giochino matematico? Assolutamente no, perché il rapporto di un Numero di Fibonacci con quello che lo precede tende rapidamente a 1,61803… (è un numero irrazionale) che è il rapporto della sezione aurea (che, tra le varie definizioni, è pari al rapporto tra la diagonale e il lato di un pentagono regolare, come avevano scoperto già alla Scuola Pitagorica greca). In arte e in architettura la sezione aurea descrive il rapporto più bello ed estetico che esista: utilizzato già da Fidia per le sue statue armoniose, lo si ritrova anche nell’Uomo vitruviano di Leonardo.
I Numeri di Fibonacci sono una costante anche in natura. Per esempio le spirali dei semi di girasole sono disposte secondo i Numeri di Fibonacci, così i petali di alcuni fiori (rose, gerani) e le scaglie dell’ananas, le spirali delle conchiglie dei Nautilus (e delle estinte ammoniti) e delle galassie. Fibonacci in realtà scoprì il rapporto matematico tra i numeri e l’armonia della natura.