La tristezza è evocata dalla perdita di una persona o di un oggetto di valore. Gli stati emotivi che caratterizzano la tristezza sono molteplici, da quelli meno intensi come la lieve delusione, a quelli più intensi come l’estrema disperazione e l’angoscia (Plutchik, 1980).
Nonostante sia comunemente riconosciuta come un’emozione negativa, essa ricopre un ruolo importante nel segnalare il bisogno di ricevere conforto o aiuto.
È proprio il potere del gruppo, del sostegno e dell’ascolto, al centro del romanzo dell’autore londinese Nick Hornby “Non buttiamoci giù”: il libro pubblicato nel 2005 mette in scena un gruppo di personaggi molto diversi fra di loro, sia per età sia per ambiente sociale, che si ritrova casualmente insieme il giorno di Capodanno sulla cima di un grattacielo con l’intenzione di togliersi la vita. Sarà la capacità di ognuno di loro ad ascoltare e fornire calore umano all’altro ad insegnargli come vivere e gestire la sofferenza e la tristezza che fino a poco prima li aveva completamente asfissiati.
Plutchik, R. (1980). A general psychoevolutionary theory of emotion. In Theories of emotion (pp. 3-33). Academic press.